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Ciao Reyson grazie per averci dedicato del tuo tempo partiamo dagli inizi:
Quando hai capito che la recitazione sarebbe stata la tua strada?
Penso di non averlo mai capito, ci ho sbattuto la testa cosí tante volte che dopo un po' siamo diventati inseparabili, penso che a volte veniamo scelti in un certo senso.
C'è stato un momento o un incontro decisivo che ti ha spinto a intraprendere la carriera di attore ?
Quando ho iniziato a conoscere i grandi attori del passato, primo tra tutti James Dean.
Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo e quali difficoltà hai incontrato ?
Ho iniziato a studiare recitazione all'età di 14 anni e poco dopo ho conosciuto Walter Garibaldi quello che ancora oggi considero il mio primo maestro, e da li in poi ho iniziato a capire che se veramente volevo fare questo lavoro mi sarei dovuto impegnare e cosi ho iniziato a dedicarmi a tempo pieno a questa professione.
Ti capita mai di rivedere i tuoi primi lavori ?
Onestamente tendo ad evitare di farlo, anche se a volte rimango sorpreso in positivo per alcune piccolezze che magari allora non pensavo di possedere ma che riguardandomi a distanza di tempo noto con più attenzione.
Sei più attratto dal cinema, dal teatro o dalla televisione ?
Decisamente il cinema, ci sono cresciuto, quando ero piccolissimo spendevo ore ed ore a guardare film, mi piaceva scovare quelli sconosciuti e oscuri per poterne sapere di più degli altri.
C'è un ruolo che hai interpretato che ti è rimasto particolarmente dentro, magari anche a livello umano ?
Sicuramente Max in "un posto sicuro" l'ho portato in scena in un periodo molto difficile della mia vita e mi ha aiutato tantissimo ad esprirmi.
Se potessi scegliere liberamente, che tipo di personaggio ti piacerebbe interpretare nel futuro ?
Un personaggio dei fumetti, un supereroe o perchè no un cattivo, sono un grandissimo nerd.
Quali attori o registi consideri punti di riferimento nella tua crescita artistica ?
Dietro lo schermo direi che Kubrick, Tarantino e Nolan sono quelli che mi vengono in mente prima mentre davanti direi James Dean, Jim Carrey e Tom Hanks ma ce ne sono tantissimi.
Il mestiere dell'attore richiede molta preparazione: hai dei rituali o un metodo personale per entrare in un ruolo ?
In realtà no, studio semplicemente, piú studio piú mi sento sicuro.
C'è una scena che hai girato che ti ha messo davvero alla prova, sia fisicamente che emotivamente ?
Un po' tutte le scene di "Un posto sicuro" regia do Luca Tartaglia ma mi viene in mente la scena finale di "storia di una mistress"del regista Ciro Tomaiuoli , il mio film in uscita che è veramente intensa e anche per questioni climatiche e di orari la ricordo con molto stress.
Quanto della tua vita personale entra nei tuoi personaggi e quanto invece resti distaccato ?
Per adesso molto, utilizzo le mie esperienze, positive e non per dare carburante alle mie interpretazioni, un paradosso se penso che sono una persona molto fantasiosa.
L'Italia ha una grande tradizione cinematografica: come vedi il futuro del nostro cinema e che ruolo può avere la nuova generazione di attori ?
Il cinema si sta avvicinando ad un periodo di cambiamenti molto grande, le star del futuro si stanno formando adesso e non vedo l'ora di vedere cosa riserva per me.
Oltre alla recitazione, hai altre passioni artistiche o creative ?
Canto, è una cosa che porto avanti da sempre, suono anche la chitarra e scrivo molto, credo che per un artista sia fondamentale coltivarsi il più possibile. Sempre con serietà.
Se non fossi diventato attore, che strada pensi avresti intrapreso ?
A volte penso che sarei stato un buon professore, mi piace imparare ed essere ascoltato e sono anche un tipo simpatico.
Guardando avanti, quali sono i tuoi sogni o progetti che vorresti realizzare nei prossimi anni ?
Ne ho tantissimi, mi piacerebbe prendere un grande ruolo in qualche produzione internazionale e poter recitare in lingua straniera affiancando qualche grande nome.
"Un grazie di cuore al mio straordinario ufficio stampa: Tommaso Martinelli, Sacha Lunatici, Luigi Miliucci e Maria Rita Marigliani. Con la professionalità, dedizione e il costante supporto hanno fatto la differenza."