Oggi vi presentiamo Sabrina

11.10.2025


1) Cosa ti ha spinto a scegliere il mondo della moda e della comunicazione ?

Ho deciso di intraprendere il percorso da modella 4 anni fa, all'età di 12 anni, per mettermi

in gioco e superare la mia timidezza. I concorsi di bellezza e le sfilate a cui ho avuto la

possibilità di partecipare mi hanno fatta crescere molto come persona, rendendomi più

matura rispetto a molti dei ragazzi della mia età. Questi miei valori, ad oggi, mi permettono

di affrontare le sfide della vita di tutti i giorni dando meno peso al giudizio altrui e

concentrandomi di più sul mio percorso.

2) Come immagini la tua carriera da modella tra cinque anni ?

Tra cinque anni immagino di essere inserita nel mondo del TV/spettacolo, non lavorando

come "modella"; bensì in quanto intervistatrice/giornalista/presentatrice.

3) Quali sono, secondo te, le qualità indispensabili per una fotomodella ?

Credo che le qualità più importanti per lavorare come fotomodella siano: un bel viso, uno

sguardo profondo, un fisico asciutto e tonico, dei lineamenti delicati, l'altezza.

4) Quanto conta la personalità oltre all'aspetto fisico in questo lavoro ?

Nonostante non siano determinanti nel momento dello "scatto fotografico", il carattere e la

personalità sono ciò che contraddistingue una modella. Comportarsi in maniera educata,

ad esempio nei confronti di truccatori e parrucchieri, verrà sicuramente apprezzato dagli

organizzatori dell'evento o dallo stesso team dell'agenzia cui si fa parte, ricevendo molte

chanche lavorative in più.

5) Hai già fatto esperienze davanti all'obiettivo o su una passerella ?

Ho collezionato numerose esperienze nel campo della moda: dai concorsi di bellezza più

piccoli, a concorsi nazionali, da sfilate in piccoli negozi a passerelle più importanti, fino a

partecipare come indossatrice all'Expo di Roma.

6) Qual è stata la tua prima sensazione quando ti sei vista in uno shooting

fotografico ?

Le foto che ho scattato durante il mio primo shooting fotografico mi hanno fatta sentire

davvero fiera del lavoro fatto, a livello estetico ma soprattutto personale. Da esse

emergeva infatti la mia voglia di avventurarmi nel settore dello spettacolo e di

intraprendere un percorso totalmente lontano da quella che è la quotidianità per una

bambina di 12 anni. Tutto ciò che la moda mi ha lasciato mi ha fatta crescere moltissimo e

ha contribuito alla formazione di una ragazza molto più sicura di sé e consapevole delle

sue capacità.

7) Preferisci la passerella o i servizi fotografici? Perché ?

Per quanto sfilare in passerella mi emozioni, i servizi fotografici mi fanno sentire molto più

a mio agio. Mi viene naturale scegliere la posa migliore per ogni scatto e cercare di

rendere quest'ultimo il più intenso e affascinante possibile.

8) Quali sacrifici sei disposta a fare per realizzare il tuo sogno ?

Sono una persona molto determinata e quando mi pongo un obiettivo lo realizzo sempre,

indipendentemente da quanto tempo o sacrificio esso richieda.

9) Nel ruolo di presentatrice, cosa pensi che sia più importante: la voce, la

presenza scenica o l'empatia con il pubblico ?

Se dovessi elencare in base alla loro importanza per una presentatrice questi tre fattori,

l'ordine sarebbe il seguente: presenza scenica, empatia con il pubblico, voce Non. che

l'estetica non sia importante, ma tenere alta l'attenzione del pubblico e ancor di più riuscire a

stabilire un rapporto empatico lo sono molto di più.

10) C'è una modella o conduttrice che prendi come ispirazione ?

Ammiro molto la figura di Silvia Toffanin: donna a mio parere molto semplice e carismatica,

capace di ascoltare i suoi ospiti e farli sentire a loro agio anche quando si trovano sotto i

riflettori.

11) Come ti prepari fisicamente e mentalmente per affrontare un lavoro di questo

tipo ?

Prima di una sfilata cerco di rimanere leggera dal punto di vista alimentare, talvolta

preparandomi delle tisane calde e sgonfianti. Il lavoro che faccio a livello psicologico dipende

da quanti giorni prima preparo tutto il materiale che mi servirà per l'evento: organizzare il

borsone con una settimana di anticipo mi aiuterà a stare più tranquilla rispetto che preparare

tutto all'ultimo e avere la paura di aver dimenticato qualcosa.

12) Quale messaggio vorresti trasmettere attraverso la tua immagine o la tua carriera ?

Il mio modo di espormi sui social è sempre stato molto diretto e sincero nei confronti del

pubblico. Da sempre il mio "personaggio" è apprezzato per la maniera semplice che ho di

rapportarmi con chi mi segue e per la trasparenza che emerge nell'esprimere il mio stato

d'animo. Il mio obiettivo rimane, da ormai tre anni, quello di normalizzare il "sentirsi sbagliati"

o "poco motivati" ad affrontare le sfide che la vita ci pone ogni giorno. D'altro lato, il tema

centrale dei miei contenuti ruota attorno alla consapevolezza di sé e delle proprie capacità. Il

fine ultimo dei miei video consiste nel rendere tutti consapevoli delle possibilità che ognuno

di noi ha, attraverso lo studio e il lavoro, di formarsi e crescere, fino a creare una routine

stabile e produttiva ogni giorno sempre più.

13) Che consiglio daresti ad una ragazza che vuole iniziare questo percorso ?

Se si vuole iniziare a lavorare nel mondo della comunicazione, bisogna definire precisamente

le motivazioni di tale scelta. È necessario, infatti, essere consapevoli che questo, come tutti i

lavori, porterà buoni frutti solo se coltivato con amore e passione.

14) Quali sono i tuoi obiettivi più ambiziosi, quelli che davvero sogni in grande ?

Da quando sono piccola ho sempre desiderato diventare un'insegnante. Solo l'idea di venire

ogni giorno a contatto con nuove persone e intraprendere con loro conversazioni e dialoghi

tutti diversi, mi emozionava! Da circa un anno a questa parte, quando ho realizzato di avere

un gran pubblico di persone entusiaste ogni giorno di ascoltarmi e guardare i miei video, ho

rivalutato le mie capacità dialettiche e la possibilità di emergere un giorno come

"presentatrice". Nonostante ad oggi i miei obiettivi siano cambiati rispetto alla 'Sabrina

bambina', rimangono immutabili il mio interesse per i rapporti interpersonali e l'ascolto

dell'interlocutore.

15) Se dovessi descriverti con tre aggettivi come professionista del futuro, quali

sceglieresti ?

Empatica, intraprendente, collaborativa.

Grazie per l'attenzione. Cordali saluti,

Sabrina Zarra

Walter Correnti