Oggi vi presentiamo Sabrina

1) Cosa ti ha spinto a scegliere il mondo della moda e della comunicazione ?
Ho deciso di intraprendere il percorso da modella 4 anni fa, all'età di 12 anni, per mettermi
in gioco e superare la mia timidezza. I concorsi di bellezza e le sfilate a cui ho avuto la
possibilità di partecipare mi hanno fatta crescere molto come persona, rendendomi più
matura rispetto a molti dei ragazzi della mia età. Questi miei valori, ad oggi, mi permettono
di affrontare le sfide della vita di tutti i giorni dando meno peso al giudizio altrui e
concentrandomi di più sul mio percorso.
2) Come immagini la tua carriera da modella tra cinque anni ?
Tra cinque anni immagino di essere inserita nel mondo del TV/spettacolo, non lavorando
come "modella"; bensì in quanto intervistatrice/giornalista/presentatrice.
3) Quali sono, secondo te, le qualità indispensabili per una fotomodella ?
Credo che le qualità più importanti per lavorare come fotomodella siano: un bel viso, uno
sguardo profondo, un fisico asciutto e tonico, dei lineamenti delicati, l'altezza.
4) Quanto conta la personalità oltre all'aspetto fisico in questo lavoro ?
Nonostante non siano determinanti nel momento dello "scatto fotografico", il carattere e la
personalità sono ciò che contraddistingue una modella. Comportarsi in maniera educata,
ad esempio nei confronti di truccatori e parrucchieri, verrà sicuramente apprezzato dagli
organizzatori dell'evento o dallo stesso team dell'agenzia cui si fa parte, ricevendo molte
chanche lavorative in più.
5) Hai già fatto esperienze davanti all'obiettivo o su una passerella ?
Ho collezionato numerose esperienze nel campo della moda: dai concorsi di bellezza più
piccoli, a concorsi nazionali, da sfilate in piccoli negozi a passerelle più importanti, fino a
partecipare come indossatrice all'Expo di Roma.
6) Qual è stata la tua prima sensazione quando ti sei vista in uno shooting
fotografico ?
Le foto che ho scattato durante il mio primo shooting fotografico mi hanno fatta sentire
davvero fiera del lavoro fatto, a livello estetico ma soprattutto personale. Da esse
emergeva infatti la mia voglia di avventurarmi nel settore dello spettacolo e di
intraprendere un percorso totalmente lontano da quella che è la quotidianità per una
bambina di 12 anni. Tutto ciò che la moda mi ha lasciato mi ha fatta crescere moltissimo e
ha contribuito alla formazione di una ragazza molto più sicura di sé e consapevole delle
sue capacità.
7) Preferisci la passerella o i servizi fotografici? Perché ?
Per quanto sfilare in passerella mi emozioni, i servizi fotografici mi fanno sentire molto più
a mio agio. Mi viene naturale scegliere la posa migliore per ogni scatto e cercare di
rendere quest'ultimo il più intenso e affascinante possibile.
8) Quali sacrifici sei disposta a fare per realizzare il tuo sogno ?
Sono una persona molto determinata e quando mi pongo un obiettivo lo realizzo sempre,
indipendentemente da quanto tempo o sacrificio esso richieda.
9) Nel ruolo di presentatrice, cosa pensi che sia più importante: la voce, la
presenza scenica o l'empatia con il pubblico ?
Se dovessi elencare in base alla loro importanza per una presentatrice questi tre fattori,
l'ordine sarebbe il seguente: presenza scenica, empatia con il pubblico, voce Non. che
l'estetica non sia importante, ma tenere alta l'attenzione del pubblico e ancor di più riuscire a
stabilire un rapporto empatico lo sono molto di più.
10) C'è una modella o conduttrice che prendi come ispirazione ?
Ammiro molto la figura di Silvia Toffanin: donna a mio parere molto semplice e carismatica,
capace di ascoltare i suoi ospiti e farli sentire a loro agio anche quando si trovano sotto i
riflettori.
11) Come ti prepari fisicamente e mentalmente per affrontare un lavoro di questo
tipo ?
Prima di una sfilata cerco di rimanere leggera dal punto di vista alimentare, talvolta
preparandomi delle tisane calde e sgonfianti. Il lavoro che faccio a livello psicologico dipende
da quanti giorni prima preparo tutto il materiale che mi servirà per l'evento: organizzare il
borsone con una settimana di anticipo mi aiuterà a stare più tranquilla rispetto che preparare
tutto all'ultimo e avere la paura di aver dimenticato qualcosa.
12) Quale messaggio vorresti trasmettere attraverso la tua immagine o la tua carriera ?
Il mio modo di espormi sui social è sempre stato molto diretto e sincero nei confronti del
pubblico. Da sempre il mio "personaggio" è apprezzato per la maniera semplice che ho di
rapportarmi con chi mi segue e per la trasparenza che emerge nell'esprimere il mio stato
d'animo. Il mio obiettivo rimane, da ormai tre anni, quello di normalizzare il "sentirsi sbagliati"
o "poco motivati" ad affrontare le sfide che la vita ci pone ogni giorno. D'altro lato, il tema
centrale dei miei contenuti ruota attorno alla consapevolezza di sé e delle proprie capacità. Il
fine ultimo dei miei video consiste nel rendere tutti consapevoli delle possibilità che ognuno
di noi ha, attraverso lo studio e il lavoro, di formarsi e crescere, fino a creare una routine
stabile e produttiva ogni giorno sempre più.
13) Che consiglio daresti ad una ragazza che vuole iniziare questo percorso ?
Se si vuole iniziare a lavorare nel mondo della comunicazione, bisogna definire precisamente
le motivazioni di tale scelta. È necessario, infatti, essere consapevoli che questo, come tutti i
lavori, porterà buoni frutti solo se coltivato con amore e passione.
14) Quali sono i tuoi obiettivi più ambiziosi, quelli che davvero sogni in grande ?
Da quando sono piccola ho sempre desiderato diventare un'insegnante. Solo l'idea di venire
ogni giorno a contatto con nuove persone e intraprendere con loro conversazioni e dialoghi
tutti diversi, mi emozionava! Da circa un anno a questa parte, quando ho realizzato di avere
un gran pubblico di persone entusiaste ogni giorno di ascoltarmi e guardare i miei video, ho
rivalutato le mie capacità dialettiche e la possibilità di emergere un giorno come
"presentatrice". Nonostante ad oggi i miei obiettivi siano cambiati rispetto alla 'Sabrina
bambina', rimangono immutabili il mio interesse per i rapporti interpersonali e l'ascolto
dell'interlocutore.
15) Se dovessi descriverti con tre aggettivi come professionista del futuro, quali
sceglieresti ?
Empatica, intraprendente, collaborativa.
Grazie per l'attenzione. Cordali saluti,
Sabrina Zarra
Walter Correnti
