Intervista a Beatrice Leotta – Hair stylist dei VIP

Esordisce con il docufilm "L'abito e l'anima – Il filo invisibile" che andrà in onda in primavera su Prime Video.
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Leotta Beatrice Atelier
Beatrice, puoi raccontarmi in poche parole cos'è il tuo Leotta Beatrice Atelier e cosa intendi per "lusso in movimento" ?
Il mio Leotta Beatrice è "Lusso in movimento" perché amo utilizzare prodotti differenti e voglio sempre il meglio per i capelli delle nostre Queen.
Quando hai capito che la bellezza dei capelli poteva avere un valore sociale ed emotivo, oltre l'estetica ?
Il valore sociale ed emotivo lo capii quando osservavo i veri artisti che, con piccoli tocchi e dettagli, rendevano spettacolare una donna, esaltando la sua bellezza naturale.
Da giovanissima hai fatto volontariato nei centri anziani e hai iniziato a lavorare a soli 13 anni: cosa ti hanno insegnato quelle esperienze ?
Da adolescente mi offrivo sempre per andare a pettinare nei centri anziani di Savigliano con la scuola. Mi rendeva felice poter vedere queste signore sorridere e sentirsi coccolate e belle.
Quali sono stati, per te, i passaggi più importanti dall'apertura del tuo primo salone fino alla nascita del progetto di beauty mobile ?

Il passaggio di aprire un mio salone lo sentii quando capii che, dando tutta me stessa in un salone, nasceva l'entusiasmo e il desiderio di avere una cosa mia. Volevo dare amore, arte e nuove esperienze ai clienti, diventando più responsabile e forte nel mio lavoro.Con il tempo, ho capito che c'è chi ama restare nella propria "casa chioccia" e chi invece sente il bisogno di avventurarsi, conoscendo il mondo esterno: servizi fotografici, moda, cinema, programmi televisivi. Un contesto lavorativo più impegnativo, ma anche più stimolante.
9. Come riesci a unire tecnica, consulenza d'immagine e attenzione alla persona in ogni intervento?Riesco ad unire tecnica, consulenza d'immagine e attenzione alla persona dedicandomi a 90 gradi per lei.
10. C'è un feedback o un episodio da parte di una cliente che ti ha colpito in modo particolare e che porti nel cuore?Un feedback che ricordo con affetto è di una cliente, quando lavoravo ancora sotto padrone: mi disse "le tue mani e il tuo carisma sono d'oro, credi in te e vedrai che avrai molte soddisfazioni nella tua carriera". Quelle parole mi hanno dato tanta forza.
Quali sfide hai incontrato nel portare il concetto di manager della bellezza direttamente a domicilio ?
Le sfide di portare il concetto di manager della bellezza sono tante, ma basta affrontarle con determinazione e grinta.
Come immagini l'evoluzione del settore beauty di fascia alta nei prossimi anni ?
La mia evoluzione di fascia alta la immagino con tanto amore e tanto talento, da imparare e far imparare al mio team.
Secondo te, in che modo la bellezza può davvero far stare meglio le persone, oltre l'aspetto estetico ?
La bellezza che ognuno di noi ha dentro è magia: basta valorizzarla e renderla magica.
Qual è il consiglio più importante che daresti a chi sogna di intraprendere un percorso professionale simile al tuo ?
Il consiglio più importante è credere sempre in se stessi, perché dentro di noi c'è un sogno: basta crederci e non perdere mai la speranza. Bisogna crederci fino in fondo e realizzare ciò che non si pensava potesse accadere nella propria vita. Niente è scontato e niente può essere considerato un fallimento.
