Addio a Pietro Ghislandi: il ventriloquo che ha fatto parlare l’Italia

Gli esordi e il successo con Sergio .
Una carriera tra cinema, teatro e televisione.
Il mondo dello spettacolo italiano piange la scomparsa di Pietro Ghislandi, attore, musicista e ventriloquo, morto il 4 giugno 2025 a Bergamo all'età di 68 anni dopo una lunga malattia . Gli esordi e il successo con Sergio
Nato a Comun Nuovo, in provincia di Bergamo, il 19 aprile 1957, Ghislandi si è fatto conoscere dal grande pubblico negli anni Ottanta grazie alla sua abilità nella ventriloquia, accompagnato dal pupazzo Sergio. La sua partecipazione a programmi televisivi di successo come "Fantastico" con Pippo Baudo e "Drive In" lo ha reso popolare.
Una carriera tra cinema, teatro e televisione.
Dopo gli esordi come controfigura di Renato Pozzetto nel film "È arrivato mio fratello", Ghislandi ha recitato in pellicole come "Grandi magazzini" e "Soldati – 365 all'alba", dove ha interpretato il soldato Del Grillo, ruolo che gli ha valso il plauso della critica . Ha collaborato con registi come Marco Risi, Carlo Vanzina e Renzo Martinelli, e ha preso parte a diversi film di Leonardo Pieraccioni, tra cui "Il principe e il pirata" e "Il paradiso all'improvviso" .
In televisione, è stato volto noto in programmi come "Striscia la Notizia" e ha partecipato a numerose fiction. La sua versatilità lo ha portato anche a esibirsi in teatro, spesso in spettacoli musicali e comici, collaborando con orchestre e artisti di fama .
L'ultimo saluto
I funerali di Pietro Ghislandi si sono svolti il 6 giugno 2025 nella chiesa del cimitero monumentale di Bergamo, alla presenza di amici, colleghi e fan. Durante la cerimonia, il celebrante ha ricordato: «Dove c'era Pietro c'era una festa. Vogliamo chiedere la grazia di ritrovarlo ogni giorno dentro ognuno di noi» . La sua eredità artistica rimane viva nei ricordi di chi ha avuto il piacere di assistere alle sue performance e nella storia dello spettacolo italiano.
Walter Correnti